A proposito di….. “RECLUTAMENTO”

Sull’argomento relativo al “reclutamento” si leggono sulla stampa specialistica diverse notizie, spesso in riferimento anche a provvedimenti ancora da definire e dei quali, quindi, non sono noti ancora i dettagli.

Nel merito precisiamo alcuni campi di intervento su cui si sta muovendo la nostra organizzazione, anche attraverso interlocuzioni informali con il Ministero.

 Concorso fase transitoria (cosiddetto “concorso straordinario ter”)

In più occasioni, il Ministero ha pubblicizzato la prossima pubblicazione del concorso straordinario previsto dalla fase transitoria del Decreto-Legge sul PNRR (DL36/22) per circa 35.000 posti. In questa fase, il Ministero sta provvedendo a calcolare i posti disponibili per la medesima procedura concorsuale. La Cisl Scuola ha in più occasioni chiesto di considerare utili per le assunzioni in ruolo del luglio prossimo tutte le posizioni degli aspiranti incluse nelle graduatorie di merito (compresi gli idoneei) dei concorsi ordinari 2020. Dai nostri riscontri possiamo sostenere che i posti vacanti per le assunzioni relative all’a.s.2023/24 saranno destinati allo scorrimento delle GM 2020. Questo, ovviamente, nel rispetto del consueto riparto 50% GAE e 50% concorso e subordinatamente all’esaurimento delle GM dei precedenti concorsi.

Per quanto riguarda i requisiti di accesso alla procedura straordinaria ter, ci si deve attenere alle disposizioni previste dal DL36/22 che prevede che:

✔️nella fase transitoria, fino al31/12/2024, possono partecipare al concorso gli aspiranti in possesso del titolo di studio di accesso congiunto ai 24 CFU/CFA conseguiti entro il31/10/2022;

✔️ai concorsi possono sempre partecipare gli aspiranti in possesso del requisito dei 36 mesi di servizio di cui uno specifico;

✔️ai concorsi possono sempre partecipare gli aspiranti in possesso di specifica abilitazione senza ulteriori requisiti.

 Assunzioni sui posti di sostegno

Come noto, il DL44/2023 pubblicato sabato scorso in GU, consentirà anche in occasione delle assunzioni per il 2023/24 lo scorrimento delle GPS di I fascia per i posti di sostegno. Il numero delle assunzioni prevedibili è stato oggetto finora di sole notizie anche di fonte Ministeriale secondo le quali si prevede di coprire circa 18.000 posti. Al momento, non abbiamo ancora ricevuto informative ufficiali. Appena chiuse le funzioni relative alla gestione degli organici, chiediamo un incontro per conoscere sia il numero dei posti vacanti a livello nazionale sia la consistenza delle graduatorie utili per le nomine in ruolo su sostegno. Ciò sapendo, però, che le consistenze finali delle graduatorie potranno essere conosciute solo all’esito della pubblicazione degli elenchi aggiuntivi sia delle GAE che delle GPS, quindi dopo il 4 luglio.

 Assunzione da GPS per i posti comuni

Il Decreto-Legge 44/2023 a tale proposito non prevede l’utilizzo delle GPS per le assunzioni in ruolo su posti comuni. La Cisl Scuola intende promuovere, in fase di conversione in legge del decreto, appositi emendamenti finalizzati a prevedere l’utilizzo della I fascia delle GPS anche per le assunzioni su posto comune qualora risultassero disponibili ulteriori posti al termine delle nomine ordinarie

 Percorsi abilitanti

Il DPCM che avrebbe dovuto essere emanato entro luglio 2022 non ha ancora visto la luce. In tale provvedimento dovrà essere indicata anche la quota di posti riservati ai docenti con tre anni di servizio di sostegno per partecipare ai percorsi di specializzazione sul sostegno (TFA). Poiché queste misure competono al MUR, risulta difficile ottenere notizie in merito; troviamo, infatti, resistenza nel Ministero dell’Istruzione e del Merito a fornirci indicazioni precise in merito a tale provvedimento.

Stesso discorso vale per l’VIII ciclo del TFA di sostegno che risulta estremamente in ritardo. La Cisl Scuola non perde occasione per sollecitare notizie ufficiali al riguardo da parte del Ministero.

 Procedura straordinaria ai soli fini abilitanti

Come ricorderete, nel lontano luglio 2020, a seguito del DD497/20 gli aspiranti in possesso di 3 annualità di servizio nella scuola statale e paritaria e nei CFP (compresi i docenti di ruolo) hanno presentato domanda, pagando la regolare tassa di iscrizione di 15 euro, per partecipare alla procedura straordinaria finalizzata al conseguimento dell’abilitazione. La procedura non è stata attivata per la complessità organizzativa che si sovrapponeva, tra l’altro, agli altri bandi di concorso; ciò non giustifica il perdurare dei ritardi. Al riguardo sono state sollevate anche interrogazioni parlamentari a cui il Ministero ha fornito risposte non soddisfacenti. La nostra organizzazione sta intervenendo anche in questi giorni per sollecitare l’amministrazione a fornire risposte a tutto il personale interessato.

Hai bisogno di aiuto
Hai bisogno di aiuto?
Salve, la contatto dal sito Cisl Scuola Venezia.